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| per tutti |
| Voto: 10 |
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Arrampico da cinque anni piuttosto saltuariamente e nell'agosto 2000, fortemente attratto dall'imponente mole Badile, ho deciso di avventurarmi da solo su per lo Spigolo Nord aggrappato ai preziosi consigli di un amico, esperta guida alpestre. Alle sette di una calda e assolata mattina, dopo avere schivato le minacciose domande di un gruppo di non piu' giovani arrampicatori tedeschi (temevano, vista l'ora tarda?, che avrei sofferto il terribile caldo dell'alta quota) sono partito con passo molto 'adagiato' dal Sasc Fura'. Lungo il tragitto ho incontrato due ragazzi che stavano gia' tornando al rifugio: uno di loro si era leggermente ferito a una guancia, colpa di un sasso accidentalmente caduto all'attacco della via, e non aveva piu' voglia di arrampicare. Peccato!
Dopo 1 ora e 45 minuti di piacevole camminata ho affrontato, corda in spalla, il lungo e facile Spigolo. Il granito e' ottimo, l'ambiente austero e maestoso, la via non presenta particolari difficolta'. Ho impiegato 4 ore e 30 minuti per arrivare in vetta, fermandomi spesso per godere del magnifico panorama o a parlare con le numerose cordate incontrate, e, relazione della via ben chiusa nello zaino, sono riuscito anche a smarrirmi sulla parete nord-est! Non e` del tutto impossibile uscire dalla via, che e` comunque molto ben attrezzata. La discesa, meglio dal versante sud verso il rifugio Giannetti, per la stanchezza accumulata durante la slita, la facilita' di sbagliare percorso e fare cadere pietre, richiede un po' d'attenzione. In conclusione, una via accessibile a tutti che merita di essere ripetuta per la bellezza dell'ambiente e della roccia, magari sotto un caldissimo sole perche' non e` poi cosi` male arrampicare a 3000 metri in maniche di camicia! E al vostro ritorno scrivete cosa ne pensate. |
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| Recensione
inserita da MARIO S. il 19/03/2001 |
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